Le ADL sono rilevate attraverso una batteria di quesiti, definita dall' Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), usata nelle indagini di popolazione per accertare il grado di autonomia individuale. Esse misurano la capacità della persona di eseguire alcune attività e funzioni ritenute essenziali nella vita quotidiana e sono utilizzate per lo studio delle disabilità. I quesiti consentono di ricostruire tre principali dimensioni della disabilità: la dimensione delle funzioni della vita quotidiana, che comprende le attività di cura della persona (lavarsi, vestirsi, fare il bagno o la doccia, mangiare); la dimensione fisica, sostanzialmente relativa alle funzioni della mobilità e della locomozione (camminare, salire e scendere le scale, raccogliere oggetti da terra) che, nelle situazioni limite, si configura come confinamento, cioè costrizione permanente dell'individuo in un letto, su una sedia o in una abitazione; la dimensione della comunicazione, che comprende le funzioni della parola, della vista e dell'udito. La batteria è stata elaborata in base alla "Classificazione Internazionale delle Menomazioni, Disabilità e Handicaps" (ICIDH, 1980) dell' Organizzazione Mondiale della Sanità.